Il medico, al quale si era rivolta una signora lamentando la scarsa virilità del marito, le aveva consigliato delle gocce di Superviagra, potentissime, da somministrarsi in dosi minime. Dopo qualche giorno, incontrandola, si informa con discrezione sui risultati. "Sa, dottore, - risponde la signora - per non umiliarlo ho pensato di somministrargliele di nascosto, insieme al cibo. Così l'altra sera, mentre si è alzato da tavola per andare a lavarsi le mani, gliele ho versate nel piatto. Purtroppo, per l'emozione, me ne sono scappate troppe." "E che riscontro ha avuto?", si informa il medico. "Dopo il primo boccone si è trasformato.. gli si sono iniettati gli occhi di sangue, ha strappato via la tovaglia dal tavolo, ha strappato via i miei e i suoi vestiti e mi è saltato addosso come una belva.." Il medico sorridendo: "Beh, sarà soddisfatta allora.." "Si', certo, però in quel ristorante non ci torno più.."