C'era un bambino che già in tenera età desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore. Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva: "Voglio scrivere cose che il mondo intero legga, cose che facciano reagire la gente a livello emotivo, cose che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore".
Pare abbia raggiunto il suo scopo. Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore.